Thursday, November 15, 2007

AFRICA
DEI COSTRUTTORI IN MARCIA
VERSO IL PANAFRICANISMO
Edizione 2007
24/11-2/12
promosso da:
Federazione Africana in Toscana FAT
Consiglio mondiale del Panafricanismo COMOPA
Associazione ARTAFRIC
U.C.I.P.R sezione Abruzzo

Sabato 24 novembre - Firenze
Ore 10.30
“Il Marocco e l’autonomia locale, quale prospettiva?”
Introduce:Yassine Belkassem, vice presidente della confederazione della Comunità Marocchina in Italia “CMI”
saluti delle autorità istituzionali di Firenze
Interverranno:
-Sessou Kuassi Roger : Presidente Federazione Africana in Toscana “FAT”
-Prof. M.Houbaine : Presidente Alleanza Mondiale dei Marocchini “AMOM”
-Rappresentante della Regione Toscana
-Prof. Elhassane Bouqentar : costituzionalista Università Rabat - Marocco
Conclude: Prof. Taj Eddine Baddou Ambasciatore del Marocco in Italia
Coordina Prof. Massimiliano Hamza Boccolini ADN KRONOS
Palazzina D6 – campus universitario del Polo delle Scienze Sociali di Novoli – Firenze
Ore 15.00
La comunità Ivoriana incontra la delegazione governativa della Costa d’Avorio
Villa Pozzolini – viale Guidoni, 188 – Firenze

Domenica 25 novembre - Firenze
Ore 16.00
Incontro dibattito sulle problematiche sul tema :
“Corno d’Africa tra mito, storia e politica”
Introduce: Derres Araia
Interverranno:
-Prof. Uoldelul Chelati Dirar : docente di Storia e Istituzioni dell’Africa all’Università degli Studi di Macerata
-Dott. Amanuel Sikera, Giurista
Saranno presenti anche i membri della delegazione Africana
Villa Pozzolini – viale Guidoni, 188 – Firenze

Lunedì 26 novembre
Ore 15.00
Incontro istituzionale - con la partecipazione della delegazione africana
l’ intervento del Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio
Prof Laurent Gbagbo
Ass. Nazionale dei Re e Capi tradizionali della Repubblica della Costa d’Avorio
*E’ attesa la presenza di Joe Beasley, Presidente African Ascension, Atlanta, USA*
Palazzo del Consiglio Regionale

Martedi 27 novembre - Roma
Incontri istituzionali a Roma

Mercoledì 28 novembre – Firenze
Ore 11.00
Partecipazione della Delegazione Governativa africana con intervento del Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio: Prof. Laurent Gbagbo
Nell’ambito delle iniziative previste per la “Festa della Toscana” in occasione della “giornata per l’abolizione della pena di morte”
*E’ attesa la presenza di Joe Beasley - Président African Ascension Atlanta USA*
-Modesto Ruiz Espinoza , Deputato al Parlamento del Venezuela --Associazione Nazionale dei Re e Capi tradizionali della Repubblica della Costa d’Avorio
Palazzo del Consiglio Regionale

Giovedì 29 novembre - Firenze
Conferenza internazionale sul tema:
il Panafricanismo e i valori endogeni africani per un’Africa credibile, veramente indipendente, libera e prospera”.
Palazzina D6 – campus universitario del Polo delle Scienze Sociali di Novoli – Firenze
Introduce Sessou Kuassi Roger, Presidente della “FAT”
Intervengono le seguenti personalità:
Ore 9.00 – 13.00
-On.Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana
- On. Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze
-Prof.ssa Silvia Scaramuzzi, Facoltà di Economia - UNIFI
-Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio
-Samia Nkruma, Giornalista
- Costituzionalista , Prof. Elhassane Bouqentar ( Marocco)
-Presidente del Consiglio Mondiale del Panafricanismo “COMOPA” e dell’Istituto di Sviluppo e di Scambi Endogeni
“IDEE“, Prof. Honorat Aguessy (Bénin)
-Carlo Moscardini , Presidente della Agenzia per la
Cooperazione Decentrata “ADELANTE”
-Associazione nazionale dei Re e capi tradizionali della
repubblica della Costa d’Avorio
-Modesto Ruiz Espinoza, deputato al parlamento del Venezuela
modera:
-Maria de Lourdes Jesus, giornalista RAI , Prof.ssa Maria
Stella Rognoni, storica dell’Africa UNIFI
Ore 14.30-18.30
-On.Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana
- Rappresentante dell’ANCI
-Prof. Mbokolo Elikia (RDC), Storico panafricanista, Direttore
della Scuola di Alti Studi Geo Strategici e Politici (Parigi)
-Prof. Moustapha Diabaté, inventore della Scienza
della “INDICAMETRIA”
-Vice Direttrice Generale dei servizi della città di Melun, membro del COMOPA Europe, Sig.ra Colette Lanson ( Francia)
-Direttore del gruppo di ricerca sull’economia panafricanista, monetarista Prof. Kimto Ibrahim (Tchad)
-Joe Beasley- Président African Ascension, Atlanta, U.S.A.
-Brima Conteh, Presidente “Diaspora Afrique”
-Prof. Urbain Amoa, Rettore dell’Università Charles Louis Montesquieu
Teatro Moderno di Lastra A Signa
Ore 20,00 Buffet
Ore 20,40 David Tayerault (costa d’Avorio in Concerto)
Ore 21,30 Proiezione film documentario sul Panafricanismo “ Soul To Soul”

Venerdi 30 novembre – Genova
Ore 15.00
«L’Africa non è credibile senza il Panafricanismo»
Organizzata dall'Associazione "Artafric" di Genova
in collaborazione con la Regione della Liguria, del Consiglio Mondiale del Panafricanismo “COMOPA“ e della Federazione Africana in Toscana “FAT” Interverranno :
-Sua Eccellenza, Prof. ssa Amon Ago Marthe, Vice Presidente della Camera dei Deputati Rep. della Costa d’Avorio
- Prof. Moustapha Diabaté, inventore della Scienza della “Indicametria”
- Prof. Honorat Aguessy, Presidente del Centro Internazionale dell'Indicametrie "CIDI" e del “COMOPA”, Consiglio Mondiale del Panafricanismo - Conteh Brima, Presidente Diaspora “Afrique”


Sabato 01 Dicembre – Firenze
Ore 14,00
Parteciperanno:
- Maurizio Certini, Direttore del Centro “La Pira”
Villa Caruso, Via Bellosguardo, 54 – Lastra a Signa
Ore 19.00
Torna it’s waterfull…non è stato un buco nell’acqua
Dj set festa per l’inaugurazione del pozzo costruito in Burkina
Faso In collaborazione con il movimento Shalom
Centro Internazionale Studenti “Giorgio la Pira” Via dè Pescioni, 3 Firenze


Domenica 02 Dicembre – Firenze
Ore 10.00
Conferenza sul tema:“il concetto della Sesta Regione Africana”
la sua visione, il suo contenuto e le sue modalità di funzionamento
“ Verso gli stati Generali della Diaspora Africana in Italia” Interverranno:
- Rappresentante della Confesercenti
- Avv Roberto Passini
- Presidente del Consiglio Mondiale del Panafricanismo“COMOPA”
e dell’Istituto di Sviluppo e di Scambi Endogeni “IDEE”:
- Bruna Giovannini Vice Presidente Ass.ne Komera
- Prof. Honorat Aguessy (Bénin)
-Rappresentanti delle Regioni Toscana,Liguria,Umbria,Campania
-Rappresentanti dei Consgli degli Africani all’estero (Sénégal,Bénin,
Burkina Faso,Marocco)Incontro della Comunità Beninese

Lunedì 03 Dicembre – Teramo
CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA:
NON C' E' L' AFRICA CREDIBILE, SENZA IL PANAFRICANISMO
Organizzata dal “COMOPA”, dalla Provincia e dal Comune di
Teramo, dalla Sezione Regionale dell ”U.C.I.P.R” (Unione
Kino – Congolese d’Italia per la Pace e la Ricostruzione)
Introduce il Prof. MUKUNA Samulomba Malaku, Presidente dell'
U.C.I.P.R
-Prof. Moustapha Diabaté, inventore della Scienza
della “Indicametria”
-Prof. Honorat Aguessy, Presidente del Centro
Internazionale della Indicametria "CIDI" e del “COMOPA”,
Consiglio Mondiale del Panafricanismo
- Prof. Mbokolo Elikia (RDC), Storico panafricanista, Direttore
della Scuola di Alti Studi Geo Strategici e Politici (Parigi)



In collaborazione con:
Regione Toscana
Consiglio Regionale
Provincia di Firenze
Comune di Firenze
Quartiere 5
Centro Internazionale Studenti
"Giorgio La Pira"
Confesercenti

Agenzia dei Comuni per la Cooperazione Decentrata “ADELANTE”
Associazione “Le Tribù della Terra”

ONG “MANITESE”
ONG “MECONSTRUIRE”
La Cooperativa “PROMETHEE”
Le Comunità Associate alla “FAT”
Federazione Africana in Toscana
"FAT"



Per maggiore info: 3388811592
3332800850
3381798543

Wednesday, November 22, 2006


Africa in marcia 2006
Per permettere ai partecipanti di accedere alla diffusione di alcuni elementi di eccellenza del patrimonio culturale africano, attraverso la presenza preziosa di due importantissimi intellettuali africani che dalla prospettiva delle scienze sociali e attraverso lo sviluppo di metodologie e apparati teorici nati in Africa ci “raccontano” e analizzano alcuni dei principali effetti dei fenomeni dell’economia mondo e della globalizzazione.
A partire da questa prospettiva lo scopo dell’incontro di oggi è quello di verificare quale sia lo stato del pensiero e delle politiche sociali di molti paesi.
I due studiosi provengono da due paesi dell’Africa occidentale che per diversi motivi ricoprono una particolare importanza nella storia politica e sociale del continente africano.


LA BUONA MONDIALIZZAZIONE RICHIEDE LA PARTECIPAZIONE DEL “GENIO” DEI POPOLI


Prof Honorat Aguessy
Presidente dell’Osservatorio Panafricano della Società Civile “
OPASOCLE”
Presidente del Centro Internazionale dell’Indicametria
“CIDI”.
Direttore del Laboratorio di Sociologia, Antropologia e di Studi
Africani a Cotonou (Benin)
Coordinatore e fondatore dell’Istituto di
sviluppo e di scambio endogeni
“IDEE”
Presidente del Centre d’Education à distance

Il Professore Aguessy ci fornirà la propria visione sullo sviluppo dei paesi africani nei processi
di mondializzazione e sulle modalità di gestione delle istituzioni internazionali FMI la Banca
Mondiale e L’OMC.
Una Globalizzazione a senso unico che risponde solo alle esigenze dei paesi industrializzati e non dei paesi poveri del mondo, non per la qualità dell’ambiente a livello globale ne per accrescere l’istruzione.
Aguessy nei suoi lavori scientifici e nel suo lavoro politico ha denunciato il fatto che la mondializzazione neo liberale non è una fatalità inevitabile e che un’altra prospettiva non solo è possibile ma necessaria.
Questa è la prospettiva dell’”economia plurale” una prospettiva antropologica ed ecologica che rappresenti una alternativa all’economia di mercato ultraliberale, che per esempio, in Africa
mette sotto gli occhi di tutti i propri effetti (Guerre, carestie, mancanza di sviluppo tecnologico ed economico, crescita inarrestabile della diaspora verso l’occidente).


Prof. Moustapha Diabaté
Economista,Sociologo,Docente di Economia presso l’Università di Bouaké (Costa d’Avorio). Inventore dell’Indicametria,

l’indicametria scienza della globalità

L’indicametria: è un metodo di scienza interdisciplinare che integra sia indicatori oggettivi classici e indicatori soggettivi inediti molto legati alla realtà africana tenendo conto di elementi visibili e d
elementi “invisibili” e del loro impatto sullo sviluppo e sulla vita umana.

L’indicametria eleva l’”irrazionalità” al rango della razionalità per la spiegazione dei fenomeni sociali ed economici mettendo al centro dell’analisi il concetto di “SVILUPPO CAPACITARIO” ovvero il processo di ricostruzione della trasformazione dell’arcaico in moderno e del moderno in eccellenza per tutti.

L’indicametria si pone l’obiettivo di elaborare strategie di sviluppo più operative sviluppando strumenti scientifici in grado di cogliere l’essenza della realtà africana che è diversa da quella
occidentale nel permanere di elementi “premoderni”.



Che cosa è l’Indicametria ?
La vita degli uomini e delle società dalla notte dei tempi ha messo in evidenza carenze o talenti, competenze o debolezze, vantaggi o svantaggi, virtù, pregi o difetti che l’intelligenza umana si è sempre sforzata di spiegare o di migliorare basandosi su considerazioni che, se sfuggono al caso, ubbidiscono a una razionalità epistemologica incapace di prendere in considerazione nello stesso tempo l’invisibile e il visibile, il fenomeno e il noumeno, il fuori e il dentro o in altre parole l’estrinseco e l’intrinseco.
Tutto ciò che esiste come essere, cosa o fenomeno, ubbidisce alla legge della circolazione delle energie che agisce in modo visibile o invisibile. Perciò possiamo dire che nel mondo concreto come nel mondo astratto tutto ciò che ha un nome è dominato da un insieme di energie che ne rendono possibile la manifestazione.
Dunque conoscere una cosa significa conoscere tutte le energie visibili e invisibili che essa regola e che ne determinano l’esistenza. Per questo OMRAAM Mikhavanhov ha ragione di affermare che « l’errore degli scienziati non è quello di studiare la materia, ma di studiarla soltanto nei suoi aspetti più grossolani. La materia non esiste soltanto sul piano fisico, ma anche su quello eterico, astrale ,mentale»

Sforzandosi di spiegare e conoscere la materia nella sua espressione piattamente fenomenale e grossolana, la maggior parte degli scienziati hanno toccato solo una parte della verità . cosa che si spiegano le molte incertezze, i vari ripensamenti, le difficoltà di adattamento espresse attraverso i numerosi e talvolta spiacevoli disagi e gli effetti che creano a vari livelli (Umano-Sociale-Ambientale) ecc. le numerose applicazioni delle scoperte scientifiche e tecnologiche anche se hanno contribuito a quello che noi oggi chiamiamo sviluppo a torto o a ragione.

L’Indicametria con il suo approccio olistico ha risituato il dibattito scientifico e tecnico sulla conoscenza e lo sviluppo dell’Uomo, della Società e dell’Ambiente.
E’ la scienza della globalità che in modo razionale e preciso, può determinare, categorizzare, dosare e misurare tutte le energie e le potenzialità di tutto ciò che porta un nome e, con consigli e osservazioni, proporre correzioni o rimedi per un migliore sfruttamento delle capacità ,l’ incentrata sull’uomo e risolutamente rivolta verso DIO, essa rappresenta un nuovo concetto di ragionamento logico. Dispone di una metodologia particolare e di termini che le sono propri.

Ecco la definizione di alcuni termini
1) Approccio Indicametrico
: Nuova metodologia dello sviluppo che dispone di strumenti nuovi, inediti e più efficaci. L’approccio indicametrico raccommanda in primo luogo cinquanta sei (56) direzioni di ricerca. Essa integra gli altri approcci che sono settoriali o parziali. Essa completa l’apporto delle scienze e evita la dicotomia tra di essa. E’ un’analisi globalizzante che studia allo stesso tempo l’Uomo e il suo prodotto (produzione) e non soltanto il prodotto (Prodotto Interno Lordo, Prodotto Nazionale Lordo).
2) Sviluppo capacitario : Sistema di pensieri e di azioni costruttive che permettono lo sfruttamento dell’energia capacitaria propria di ogni individuo e di ogni comunità . Prende insieme il quantitativo (crescità economica) e il qualitativo (trasformazione creativa e rispetto dei valori) in modo che una popolazione sia in grado di farsi carico di se stessa raggiungendo il massimo della sua copertura dignitaria. Sottolinea i limiti degli altri concetti di sviluppo duraturo, sviluppo locale, sviluppo umano. E’ dunque uno sviluppo interno e creatore che permette a ognuno e a tutti, qualunque siano le loro condizioni dell’esistenza, di stabilire lo schema del proprio sviluppo individuale e collettivo in rapporto con il mondo finito nell’infinito, e ciò, in un processo di mondializzazione carico di libertà e di benessere per tutti. Questo processo globale libera le energie creative intrinseche e i sistemi capacitari dei popoli in vista di un migliore sfruttamento delle risorse, della loro ripartizione equilibrata e equa.
3) Energia capacitaria intrinseca : In confronto alle altre forme di energia, è un’energia umana fondata sulla capacità chiamata SEBAYADJI in Malinka Bambara e Mana in Asia. E’ la volontà di produrre azioni benefiche sulla comunità .
E’ la scienza delle scienze indicative, della globalità universale e della modellizzazione globale dello sviluppo (MGD).
Essa comprende l’insieme dei parametri di una realtà psicosocio-antropologica, umana e economica grazie ai suoi numerosi strumenti inediti dalla gradazione del microsoma (infinitamente piccolo) verso il macrosoma (infinitamente grande). Essa parte da due domande essenziali per risolvere tutti i problemi sulla base dei dati, cioè il QUANTO ? per l’immediato e il COME ? per il futuro. Il suo inventore è il professor Moustapha DIABATE.
4) Indicametria del cervello : Elaborazione di strumenti di ogni genere indispensabili alla conoscenza profonda dell’uomo, della sua comunità e del suo ambiente generale, spaziale e globale. Nell’indicametria, il cervello, a differenza degli altri campi, è il motore dello sviluppo.
5) Moneta umana : Valore del danaro che serve allo sviluppo dell’uomo e della sua comunità . La moneta umana mira allo sradicamento della miseria, della povertà e del mal sviluppo attraverso la partecipazione degli individui e rispettando i loro diritti fondamentali. La moneta umana è legata allo sviluppo umano. Essa implica la conoscenza dei legami tra l’economia, le strutture sociali e i bisogni reali delle popolazioni. Lo sviluppo umano significa per ognuno il desiderio di apportare delle soluzioni ai problemi dell’altro e di assicurare a tutti le 7 coperture del corpo e dello spirito umano, cioè nutrire, curare, abitare, vestire, educare, trasportare l’essere umano e rispettarne i diritti. L’umanizzazione della moneta è fondata sulla solidarietà che opera tra « les biens pourvus /i beni forniti » e i « meno favoriti ». Essa libera gli schiavi finanziari. La finalità all’elevazione umana universale.
6) Sistema capacitario : E’ l’insieme delle capacità identificate e misurate dall’Indicametria tra cui si evidenziano 7 profili (umano, scientifico, tecnico-tecnologico, economico, sociale, culturale, e spirituale) dell’essere umano, connessi agli otto spazi indicametrici (locale, sub-nazionale, nazionale, sub-regionale, regionale, internazionale, mondiale e invisibile) al fine di conoscere l’energia capacitaria intrinseca dell’uomo per operare e gestire uno sviluppo capacitario a favore della sua comunità . Il sistema comprende dei creativi autonomi (1,3,5,7) e dei generativi autonomi (2,4,6). Le sette cifre (1,2,3,4,5,6,7) sono delle potenze che emettono messaggi in favore dell’energia capacitaria intrinseca.
7) Y : rappresentazione di due insiemi, di due mondi :
Il mondo finito e il monde infinito, il materiale e l’immateriale, il visibile e l’invisibile, l’opposizione apparente dei gruppi, l’infrastruttura e la superstruttura, il diritto e il rovescio, il trasparente e il non-trasparente.
La moneta umana non può essere emessa dal sistema bancario attuale ma da una banca dei valori umani che utilizza nel contempo gli indicatori oggettivi e soggettivi messi a punto dall’Indicametria.

Wednesday, November 15, 2006




AFRICA IN MARCIA 2006


EVENTO PROMOSSO DALLA FEDERAZIONE AFRICANA IN TOSCANA “FAT”
E DELL’ASSOCIAZIONE “ARTAFRIC” DI GENOVA




Dal 18 al 26 Novembre 06

Domenica19 Novembre - Firenze
· Incontro tra culture Toscana – Africana, sotto l’egida di “Nuova Diplomazia” in collaborazione con la FAT e il gruppo folcloristico della RDC, presso la Chiesa
“Madonna dè Ricci” sita in via del Corso retta dal Mons Don Roberto Tassi

Ore 10.00
Presenti: Autorità dei paesi ospiti e musicisti africani e toscani.
- Incontro sul tema: Il corno d’Africa tra mito, storia e politica:
cronaca di una relazione complessa

Ore 16.00 Presso la Villa Pozzolini, viale Guidoni,188
Interverrà il Prof. Uoldelul Chelati Dirar, docente di Storia e Istituzioni dell’Africa all’Università degli Studi di Macerata, Facoltà di Scienze Politiche



Lunedì 20 Novembre - Genova
Conferenza sul tema : ”Ruolo della Diaspora nel processo di sviluppo del
Continente Africano”
Luogo: Sede regionale via Fieschi, 15 sala 11 p – Torre A. Genova Ore 15,00
Iniziativa promossa dalla Regione Liguria in collaborazione con Art-Afric”

Giovedì 23 Novembre - Firenze
· Apertura delle giornate fiorentine . Incontro con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana
Luogo: Consiglio Regionale - via Cavour, 4 alle 15,00
· Proiezione del film “Lettere dal Sahara” seguita dal dibattito sul tema dell’immigrazione al presso il Cinema “Spazio Uno” – via del sole, 10 Firenze Ore 17.00

Venerdì 24 Novembre - Firenze
Conferenza Internazionale: “I traguardi del millennio”
Plenary Session

INTERNATIONAL CONFERENCE ON PEACE, ENVIRONMENT AND DEVELOPMENT CONFERENZA INTERNAZIONALE SU PACE, AMBIENTE, COOPERAZIONE E SVILUPPO IN AFRICA
9.00- 14.30 Morning session / Sessione mattutina
Theme / Tema: Africa and the challenges of the millennium / L’Africa: i Traguardi del millennio.
Venue / Luogo : Aula Magna Palazzina D6 – Campus Universitario del Polo delle Scienze Sociali a Novoli
8.00-9.00 Registration / Registrazione. Secretary Local Organizing Committee of Africa on the march 2006
Introduction / Introduzione: Roger Kuassi Sessou, President / Presidente FAT - Onlus
Saluto:Prof Giampiero Nigro, Dean Faculty of Economics, University of Florence/ Preside della Facoltà di Economia, Università degli Studi di Firenze, Prof Franca Alacevich, Deam Facoltà of Political Sciences; Preside della Facoltà di Scienze Politiche
Coordinator/Moderatore: Dott.ssa Maria Stella Rognoni, Storia dell’Africa - Università degli Studi di Firenze
9.15 – 9.25 Riccardo Nencini, President of the Regional Council / Presidente del Consiglio Regionale
9.25 – 9.35 Felha Albert TSHISELEKA, Ambasciatore della RDC in Italia
Tema / Theme: La Regione dei grandi laghi e il processo democratico, il caso del Congo, quale futuro? / Future Prospects of the Great Lakes Region
9.35 - 9.50 Derres Araia, Comitato dei Saggi della FAT
Tema/Theme: Democrazia e legalità internazionale/ Democracy and international law
9.50-10.10- Cheickh Sadibou Fall, Senegalese Ambassador/Ambasciatore del Senegal in Italia
Il concetto della Quinta Regione Africana, le implicazioni geopolitiche per il Continente
10.10-10.40- Moustapha Diabaté, Socioeconomista
Tema/Theme: L’Indicametria e la rinascita del Continente Africano
10.40-11.05. Honorat Aguessy, Presidente dell’Osservatorio Panafricano della Società Civile, “OPASOCLE”/President Pan-African Civil Society Observatory, Centro Internazionale dell’Indicametria “CIDI”. Theme / Tema: Identità, Diversità Culturale e Cooperazione
11.05–11.25 Coffee break / Press Conference coordinated by Conferenza stampa
11.25- 11-45. Don Mello, Direttore Generale dell’Ufficio Nazionale degli Studi Tecnici e Sviluppo ( Costa d’Avorio)
Tema/theme. Indicametria, la ricerca scientifica e lo Sviluppo in Africa
11.45-12.00 Edith Okafor, Economista / Comitato Scientifico Africa in Marcia 2006 Organizing Committee “Africa on the March 2006”
Tema/theme Donna, Democrazia e Sviluppo nel Continente Africano
12.00-12.50 Dibattito
12.50- 13.50 Lunch Break / Pausa Pranzo
Time: 14.00- 18.30 Afternoon session / Sessione pomeridiana
Co-ordinator/Moderatore:Kalala Ngindu, Economista, Comitato Scientifico “Africa in Marcia 2006”
14.00–14.20 Wole Soyinka, Premio Nobel per la Letteratura 1986–“African Diaspora and the creative process / Diaspora e processo creativo nel Continente africano”
14.20-14.40 Victor P Akpan , Ricercatore / Comitato Scientifico FAT
Tema /theme: La collaborazione Regionale Interafricana: il modello di sviluppo congiunto tra la Nigeria e la Repubblica di Sao Tome e Principe /Nigeria-Sao Tome e Principe joint development
14.40-15.00 Oury Bailo Diallo, Sindaco del Comune di Velingara ( Senegal)
Tema/theme. La Cooperazione culturale e il ruolo della Diaspora Africana
15.00–15.20. Emmanuel Tiando, Ministro della Pubblica Amministrazione e del Lavoro del Benin
Tema/Theme.Il Quartiere latino dell’Africa, un esempio di Democrazia in cammino
15.20–15.40 Ndagene Akwu Ndamele, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti nigeriani
Tema/theme: Role of the media if we must meet the mdgs in Nigeria
15.40-15.55 Maria Dulce, Radio Vaticana
Tema/Theme: la Diaspora al femminile, una speranza per la sviluppo in Africa
15.55-16.15 Carlo Moscardini, Presidente dell’Agenzia dei Comuni per la Cooperazione Decentrata “ADELANTE”
Tema/theme Verso nuove forme di cooperazione
16.15- 16.30 Mourad Abderrezak, Presidente del Consiglio Provinciale degli Stranieri di Firenze
16.30–7.50 Dibattito
17.50-18.30 Malaku Samulomba Mukuna, Lecturer, Sociology of Social Welfare / Docente di Sociologia della Sicurezza Sociale, Università d’ Aquila - Conclusioni / final remarks

Sabato 25 Novembre - Roma
· Cerimonia di apertura dell’anno accademico della NORMAN ACADEMY Ore 17,00, durante la quale lo Scienziato Prof Moustapha Diabaté riceverà il titolo di Dottore “HONORIS CAUSA” . A questa cerimonia parteciperanno:
Una delegazione governativa della Costa d’Avorio
Gli ambasciatori e i consoli africani per l’ Italia
Il Prof. Honorat Aguessy, Presidente del CIDI (Centro Internazionale dell’Indicametria)
Rappresentanti dei movimenti ,associazioni e comunità africane in Italia.
Rappresentanti degli Enti Locali di Roma e del Lazio

Sabato 25 Novembre - Firenze
· Pomeriggio Incontro a Firenze, in sedi separate, delle comunità nazionali ( Benin, Costa d’Avorio, R D del Congo, Senegal ; Eritrea) in Italia
· Concerto musicale di auto finanziamento organizzato in collaborazione dei gruppi
“AZIZA” e “Africa X”, alle ore 17.00 al Teatro “Moderno di Lastra A Signa

Domenica 26 Novembre - Firenze
· Organizzazione della Prima Assemblea Nazionale delle comunità, Associazioni e
Federazioni regionali africane in Italia con il tema “ ruolo della Diaspora nel processo di sviluppo del Continente” Ore 10,30
Parteciperanno:
Luca Ciabatti, Ufficio Presidenza Consiglio Regionale della Toscana
Rappresentante dell’ “istituto di Sviluppo e di Scambi Endogeni “IDEE-Europa”
Prof Moustapha Diabaté, scienziato , inventore dell’Indicametria
I rappresentanti di associazioni e coordinamenti regionali degli africani in Italia
Africa in marcia - edizione 2006-
PROPOSTA PROGRAMATICA
Traguardi del millennio

Introduzione
La FAT, nello scrutare con attenzione l’evolversi della situazione politica e socio economica del vecchio Continente non vuole rimanere a braccia conserte. Per risollevare le sorti di questo continente testimone di sofferenze e di vicissitudini dolorose, la FAT si propone di dar voce all’”altra” Africa, portatrice di valori endogeni poco conosciuti sia nell’ambito della cooperazione, che nell’ambito delle azioni culturali. Una promozione attraverso studi, analisi e interventi di divulgazione di una cultura basata sui valori della pace e della solidarietà potrebbe costituire una fonte di speranza non solo per restituire all’Africa la dignità che le compete, ma per il mondo intero.

Il nostro obiettivo è la Pace
- Portare un contributo valido alla conoscenza dell’Africa nel mondo attraverso interventi di cooperazione di cui è protagonista la diaspora africana organizzata e responsabile
- Aprire un canale di comunicazione tra le tradizioni profonde dell’Africa e la cultura occidentale attraverso la creazione di un laboratorio permanente ……..at
- Esprimere, mediante questa nuova “tendenza”, i valori di unione, di amicizia, di fratellanza e di pace
- Contribuire allo sviluppo economico e alla lotta alla povertà soprattutto a quella spirituale che paradossalmente comincia già a guadagnare terreno anche in Africa.
Argomenti di discussione
Riflessione sul ruolo della diaspora
- La Diaspora come strumento di lotta alla povertà
- Analisi della Diaspora africana della Toscana o dell’Italia ( un’ indagine da presentare alla conferenza)
- Come operare per facilitare l’apporto della Diaspora nella lotta alla povertà .
- I numeri della vergogna (Regioni Grandi laghi, Darfur, Eritrea – Etiopia ecc..)

Esempi concreti
Verrà presentata ufficialmente per la prima volta in Italia l’ Indicametria, scienza dell’umanismo integrale inventata dal Prof Moustapha Diabaté,
Verrà presentato ufficialmente per la prima volta in Italia il progetto della Banca Mondiale dei Valori Umani (BMVH) e della Borsa dei Valori Umani (BVH)
Partner coinvolti:

- Federazione Africana in Toscana
- Associazioni e Comunità associate alla FAT
- Consiglio Regionale della Toscana
- Consiglio Provinciale degli Stranieri di Firenze
- Consiglio Comunale degli Stranieri di Firenze
- Comune di Firenze
- Consiglio Comunale di Firenze
- Provincia di Firenze
- Comune di Campi Bisenzio
- Comune Cadenzano
- Comune di Sesto Fiorentino
- Comune di Lastra A Signa
- Associazione “ADELANTE”
- Associazione “Villa Caruso”
- Associazione “Le tribù della Terra”


Elenco di Strutture e personalità Africane coinvolte:

Wole Soyinka
Premio Nobel/Prof
Nigeria
Commissione Indipendente per lo Sviluppo del Continente – Società Civile
ndundem@hotmail.com

Honorat Aguessy
Presidente/Prof
Bénin
Institut de Développement et d’Echange Endogène “IDEE”
Centre International de l’Indicamétrie « CIDI »
http://us.f357.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=ideebe@yahoo.fr
http://www.idee-benin.com/
OUIDAH – Rep del Benin

Jean Mele
Prof. Universitario
Bénin
IDEE
Università Benin/ IDEE

Felha Albert Tshiseleka
Ambasciatore
RDC/Italia
Corpo Diplomatico
Ambasciata RDC in Italia

Oury Bailo Diallo
Sindaco
Sénégal
Commune di Velingara/Senegal


Mariam Aladji Boni
Ministro
Benin
Governo del Bénin
Ministero degli Affari Esteri del Benin


Zemede Tekle
Ambasciatore
Eritrea
Governo dell’Eritrea


Moustapha Diabaté
Socio-Economista
Prof/Inventore
Costa d’Avorio
CIDI - IMERFI


Voh Sahi Alphonse
Ambasciatore
Presidenza
Presidenza della Repubblica
Ore Jacques
Consigliere Speciale
Presidenza

Ziki Kolea
Consigliere Tcenico

Kouame Désiré
Consigliere Tecnico


Dibi Kouadi


Komenan Aka Ladry
Preside
Délégazione/Università di Bouaké

Kouakou N’guessan François
Preside onorario

Koné Ismaila
Direttore Ricerca e Sviluppo


Cheickh Sadibou Fall
Ambasciatore
Senegal
Corpo Diplomatico/ Italia
Ambasciata del Senegal a Roma